Come sai bene il nostro settore è in continuo cambiamento e le OTA hanno spesso applicato modifiche nei loro modelli che poi gli altri player hanno preso come esempio ed adattato alle loro realtà. Questa è la volta di VRBO, nel suo sistema di commissioni c’è un aumento in arrivo.
Da poco è arrivata una circolare dell’azienda con sede ad Austin in Texas, dove si avvisano i Professionisti Immobiliari in Europa (così li etichetta la mail) che a breve il modello di commissioni attualmente presente, commissioni addebitate sia all’host che al guest, non sarà più disponibile e verrà sostituito con il piano professionale che prevede commissioni solo per l’host.
Di fatto quello che è successo ad inizio anno per la piattaforma Airbnb ed il suo modello di prezzo semplificato, del quale puoi leggere il nostro articolo qui.
Aumento di commissioni in arrivo per VRBO: cosa cambia?
La circolare, dopo aver fatto un passo indietro, dicendo che il nuovo modello è presente dal 2019 e vantando i buoni risultati ottenuti, informa che per Europa, Australia e Nuova Zelanda lo renderà obbligatorio dal 2 agosto 2021.
Gli annunci del modello Flexi vedranno la commissione passare al 12% – 15% in base alla destinazione in cui si trovano, e gli ospiti non avranno più il sovrapprezzo richiesto come costo del servizio VRBO.
Gli annunci con abbonamento annuale non subiranno nessuna modifica, almeno per il momento.
I prossimi passaggi
La mail continua informandoci che:
- È possibile già da ora passare al nuovo modello
- È bene fare un attento controllo a modifiche avvenute per verificare i nuovi prezzi e commissioni
- Invita a fare una cosa da Revenue Manager: adeguare le tariffe per mantenere invariati i margini
Infine avvisa simpaticamente che solo continuando ad utilizzare la piattaforma si accettano le nuove regole, che entreranno in vigore dal 2 agosto, e che se non intendi accettare puoi sempre “fare fagotto” ed andartene.
La mail si conclude con un link per maggiori informazioni che per facilità ti riportiamo qui.
Le nostre considerazioni
Diciamo che questa mossa ce l’aspettavamo da tempo, anzi, a dir bene siamo meravigliati che la piattaforma abbia fatto passare così tanto tempo restando praticamente l’unica ad ammettere un sistema parzializzato di commissioni.
La modifica in corso non deve destare nessuna preoccupazione, basterà aumentare il prezzo che inviamo (ringraziamo VRBO per il reminder) proprio come abbiamo fatto ad inizio anno con Airbnb.
A dir la verità da questa modifica conseguono almeno due benefit: la migliore comparazione tariffaria tra i canali, e il miglior controllo delle tariffe esposte all’ospite.
La cosa importante è operare alla modifica delle tariffe inviate al portale per tempo, in modo che il cambiamento non porti nessuna perdita sulle marginalità.
Per qualsiasi domanda scrivimi pure un commento qua sotto.
E come sempre.. Buon Revenue!