Hai mai notato quanta differenza c’è tra una struttura che “fa parlare di sé” e una che rimane nell’ombra, nonostante magari offra la stessa qualità di servizio? La prima ha ospiti che la cercano per nome, genera passaparola spontaneo, costruisce una lista d’attesa per le date migliori. La seconda dipende completamente dai portali e compete solo sul prezzo. La differenza non sta negli arredi, nella posizione o nei servizi: sta nella capacità di comunicare. In un mercato saturo dove gli ospiti vengono bombardati da migliaia di opzioni identiche, vince chi sa creare una connessione emotiva prima ancora dell’arrivo. Il content marketing non è più un lusso per chi ha tempo da perdere: è diventato l’arma segreta di chi vuole trasformare una semplice struttura in un brand riconoscibile e ricercato.
Cosa scoprirai in questo articolo
- Non è solo una questione di belle foto
- Come costruire una content strategy efficace
- I contenuti supportano la strategia
- FAQ
- Conclusione
Non è solo una questione di belle foto
Nel turismo extralberghiero, la concorrenza non si gioca solo sui prezzi. Si gioca anche e spesso soprattutto, sulla comunicazione.
Chi riesce a raccontare meglio la propria esperienza, il proprio territorio, il proprio stile di accoglienza, ha un vantaggio enorme nel conquistare l’attenzione e la fiducia degli ospiti.
Una content strategy ben pensata ti permette di aumentare la visibilità sui motori di ricerca, di attrarre ospiti in target ancora prima che prenotino, di creare una relazione che inizia prima del soggiorno e continua anche dopo, favorendo nuove prenotazioni dirette.
Costruire una presenza editoriale coerente, semplice e sostenibile è oggi una delle armi più potenti per differenziarsi e crescere.
Come costruire una content strategy efficace
Tutto parte dalla tua identità. Devi sapere chi sei, quale esperienza offri e per chi stai parlando. Un rifugio per coppie in cerca di romanticismo avrà un tono, contenuti e canali diversi da una casa vacanze per famiglie o da una struttura pensata per smart workers.
Una volta definita l’identità, il blog diventa uno strumento fondamentale per aumentare il traffico organico al sito, migliorare il posizionamento su Google e rafforzare la percezione di te come esperto del territorio. Scrivere guide locali, raccontare eventi stagionali, parlare di esperienze autentiche nella tua zona non è solo marketing: è servizio utile, ed è quello che Google ma soprattutto gli ospiti cercano e premiano.
I social media, in particolare Instagram e Facebook, ti aiutano a raccontare il dietro le quinte, mostrare dettagli autentici, condividere recensioni e mantenere viva l’attenzione. Non serve pubblicare ogni giorno: meglio pochi contenuti buoni e coerenti che postare senza logica.
La newsletter rimane uno dei canali più sottovalutati, ma tra i più potenti. Comunicare con chi ti conosce già, proporre offerte riservate o raccontare novità locali ti permette di rafforzare il legame con gli ospiti e aumentare il numero di prenotazioni dirette, senza costi aggiuntivi di acquisizione.
Un solo elenco utile da ricordare per mantenere costanza nella strategia editoriale: Pubblica un articolo al mese sul blog, due post a settimana sui social e una newsletter ogni 4–6 settimane, organizzando tutto in un calendario semplice e pratico.
I contenuti supportano la strategia
Nel nostro lavoro, spesso aiutiamo le strutture extralberghiere a costruire una strategia di contenuti che sia realmente sostenibile e orientata ai risultati; abbiamo sviluppato collaborazioni proprio per aiutare i clienti a lavorare su questi aspetti, perché un buon lavoro in questa direzione porta un ritorno economico importante!
Non realizziamo operativamente i contenuti, ma supportiamo il cliente nella definizione del tono di voce, nella pianificazione editoriale e nella scelta dei messaggi chiave più efficaci per accompagnare l’ospite lungo il percorso decisionale.
Ogni contenuto, dal blog post alla newsletter, deve avere un obiettivo preciso: rafforzare la fiducia, consolidare il brand e aumentare le probabilità che l’ospite scelga proprio te, tra tanti.
FAQ
Quanto tempo devo dedicare alla content strategy? Con un piano ben organizzato, 2-3 ore a settimana sono sufficienti per mantenere blog, social e newsletter attivi e coerenti.
È meglio essere su tutti i social o concentrarsi su uno? Meglio essere presenti bene su 1-2 piattaforme che male su molte. Instagram e Facebook sono ideali per la maggior parte delle strutture.
Come faccio a trovare sempre argomenti interessanti? Parti dal territorio: eventi locali, stagionalità, tradizioni, esperienze autentiche. I contenuti più efficaci nascono da quello che conosci meglio.
La newsletter funziona ancora nel 2025? Assolutamente sì. Ha tassi di conversione superiori ai social e ti permette di comunicare direttamente con chi ti conosce già, senza intermediari.
Conclusione
Una strategia di contenuti ti aiuta a uscire dalla logica dell’annuncio “muto” che aspetta passivamente di essere trovato.
Ti trasforma in un punto di riferimento, in una voce autorevole e autentica che ispira chi cerca, informa chi legge e conquista chi sogna la sua prossima esperienza di soggiorno.
E quando sarà il momento di scegliere, chi ti ha seguito e conosciuto attraverso i tuoi contenuti sarà molto più propenso a scegliere te.
Vuoi scoprire altri modi concreti per migliorare la visibilità e il posizionamento della tua struttura attraverso una comunicazione più strategica? Guarda gli altri contenuti pubblicati da Full Price: guide, strategie e consigli pratici pensati per aiutarti a costruire un business extralberghiero più forte e riconoscibile