Di recente abbiamo visitato gli uffici fiorentini di Booking.com e incontrato gli account manager che seguono la maggior parte delle strutture in città.
È stato un piacere incontrare tanta professionalità e tanta simpatia, e tra i temi trattati ci interessa condividere subito quello degli attacchi informatici che da un po’ di tempo prendono di mira gli accessi alle OTA.
Attraverso prenotazioni fasulle possono essere inviati dei link che consentono di rubare i propri dati di accesso all’account, ad esempio al proprio backoffice di booking.com.
Con questo accesso, fingendosi la struttura, i malintenzionati possono inviare a ogni futuro cliente un link di pagamento. Ovviamente non si dovrebbero fare pagamenti non richiesti, ma qualcuno, per fiducia nel modo in cui arriva la richiesta, cade nell’inganno ed effettua il pagamento attraverso il link fornito.
Questa modalità si sta diffondendo ed è una truffa che si basa sul volume di messaggi che vengono inviati.
Se qualche cliente ti chiedesse il perché gli hai mandato un link di pagamento attraverso la messaggeria di booking.com, tu non rischiare e segnala subito l’accaduto al team del customer service.
Qui di seguito il link alla pagina di assistenza: https://partner.booking.com/en-gb/help/legal-security/security/report-security-issue dove troverai altre importanti informazioni su come gestire questo tipo di situazione.
Aggiungiamo alcuni suggerimenti di azioni che aiutano nella consapevolezza e nella prevenzione di questi episodi di phishing:
- Tieni attivo un anti-virus e un anti-malware sul tuo computer o network.
- Pulisci costantemente i cookies nel browser che utilizzi per l’accesso all’extranet.
- Cambia la password del tuo account email.
- Tieni d’occhio qualunque cambio nel tuo account, in particolare i dati di contatto, i dati finanziari, le tariffe e la disponibilità, i template, le foto, etc.
Buon lavoro!
