La maggior parte delle persone non prenota al primo clic. Visita un annuncio, legge una Brand memory. Un termine che suona molto “corporate” per chi gestisce un bed & breakfast o un appartamento vacanze, vero? Eppure, è esattamente quello che fa la differenza tra chi lavora sempre sotto pressione commerciale e chi invece si ritrova ospiti che lo cercano attivamente, lo raccomandano spontaneamente e tornano senza bisogno di sconti. La verità è che ogni struttura extralberghiera, grande o piccola, comunica già una personalità attraverso le foto che sceglie, le parole che usa, il modo in cui risponde ai messaggi. Il problema è che spesso lo fa senza consapevolezza, lasciando al caso quello che potrebbe essere il più potente strumento di differenziazione in un mercato saturo di alternative identiche.
Cosa scoprirai in questo articolo
- Il potere della memoria nel marketing, anche in quello extralberghiero
- Cos’è davvero la brand memory
- Come si costruisce una memoria forte
- La memoria come leva strategica
- FAQ
- Conclusione
Il potere della memoria nel marketing, anche in quello extralberghiero
La maggior parte delle persone non prenota al primo clic. Visita un annuncio, legge una descrizione, guarda le foto e poi chiude la pagina. Ma questo non significa che l’occasione sia persa.
In un mercato dove le strutture sembrano tutte uguali, il vero vantaggio competitivo sta nella capacità di lasciare un segno.
È qui che entra in gioco la brand memory: la capacità della tua struttura di restare nella testa (e nella pancia) del potenziale ospite anche quando ha chiuso l’app o il browser.
Cos’è davvero la brand memory
Non si tratta solo di avere un logo o una palette colori. La brand memory è un insieme di impressioni visive, emozioni, stile comunicativo, immagini e tono di voce che, combinati, rendono riconoscibile la tua struttura anche a distanza di tempo.
Quando un viaggiatore ripensa al “posto con le coperte blu e la guida scritta bene”, non sta ricordando un’informazione: sta rievocando un’esperienza mentale. Questo è branding. E soprattutto: questo è ciò che porta molti ospiti a prenotare dopo settimane, o a consigliare spontaneamente la tua struttura.
Come si costruisce una memoria forte
La chiave sta nella coerenza. Tutto, dal sito alle OTA, dai post social all’email, deve trasmettere la stessa sensazione. La coerenza visiva e testuale è ciò che trasforma un’informazione in una traccia mnemonica duratura.
Anche il tono di voce deve essere riconoscibile: ironico, rilassato, elegante o caloroso, qualsiasi esso sia, va mantenuto in ogni comunicazione.
Ciò che aiuta davvero a restare impressi sono i dettagli: un oggetto ricorrente nelle foto, una frase distintiva nelle comunicazioni, un modo personale di salutare gli ospiti o raccontare il territorio.
E poi c’è lo storytelling, che fa la differenza tra un annuncio tecnico e un invito emozionale. Dire “terrazza con vista” è corretto. Ma dire “una terrazza dove il tempo rallenta, perfetta per i tuoi silenzi o un bicchiere al tramonto” è ciò che fa ricordare.
Un solo elenco da tenere a mente per rafforzare la tua brand memory: Coerenza visiva e di tono, dettagli distintivi, narrazione emozionale, presenza costante e mai invadente (come una newsletter periodica o un social curato nel tempo).
Il problema, spesso, non è essere dimenticati perché poco interessanti. Ma perché si è troppo generici. Comunicare solo promozioni, cambiare stile ogni mese o non avere alcun contenuto post-soggiorno fa sparire la struttura dalla mente del viaggiatore già dopo pochi giorni.
La memoria come leva strategica
Nel nostro approccio, aiutiamo spesso le strutture extralberghiere a costruire identità coerenti e memorabili.
Analizzando i dati ed i punti forti della struttura, contribuiamo a renderli elementi distintivi ricorrenti.
Supportiamo la definizione di un tono di voce coerente e aiutiamo i nostri clienti a produrre contenuti che non si limitino a essere belli o informativi, ma che lasciano un segno.
La brand memory non è qualcosa che si inventa a tavolino, ma qualcosa che si costruisce nel tempo, con coerenza e intenzione.
Un’identità produce un incremento di fatturato dal 20% in su, ma molti altri vantaggi: web reputation più alta, fidelizzazione, facilità di recruiting.
FAQ
Quanto tempo serve per costruire una brand memory efficace? Almeno 6-12 mesi di comunicazione coerente. La memoria si costruisce con la ripetizione e la costanza nel tempo, non con singole azioni.
È importante anche per piccole strutture con poche camere? Assolutamente sì. Anzi, per le piccole strutture è ancora più importante differenziarsi e restare memorabili in un mercato affollato.
Come faccio a sapere se la mia brand memory funziona? Monitora le prenotazioni dirette, i referral spontanei e i clienti che tornano. Se aumentano, la tua identità sta lasciando il segno giusto.
Devo cambiare tutto per creare brand memory? No, spesso basta essere più coerenti con quello che già hai e aggiungere piccoli dettagli distintivi che rendano riconoscibile la tua comunicazione.
Conclusione
Oggi tutti sono visibili. Ma pochi vengono ricordati.
La brand memory è ciò che ti fa tornare nella mente dell’ospite anche dopo giorni o settimane. È il motivo per cui qualcuno consiglia la tua struttura, ritorna oppure ti salva tra i preferiti per il viaggio successivo.
Investire in ciò che lascia traccia è la scelta più lungimirante che puoi fare.
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