Email marketing per strutture extralberghiere: come rimanere nella mente (e nel cuore) dei tuoi ospiti

Molti pensano che l’email marketing sia superato. In realtà, oggi è uno dei canali più efficaci e meno costosi per mantenere vivo il rapporto con gli ospiti, promuovere la propria struttura e aumentare il numero di prenotazioni dirette.

Utilizzare l’email in modo strategico ti permette di costruire una presenza chiara e riconoscibile nella mente dei clienti, di mantenere il contatto con chi ti conosce già e di promuovere offerte esclusive senza dover sempre passare dalle OTA. A differenza dei social, l’email arriva in uno spazio personale: la casella di posta. E se scritta con cura, viene letta con attenzione e fiducia.

Cosa scoprirai in questo articolo

Perché l’email marketing è ancora fondamentale nel turismo

Molti pensano che l’email marketing sia superato. In realtà, oggi è uno dei canali più efficaci e meno costosi per mantenere vivo il rapporto con gli ospiti, promuovere la propria struttura e aumentare il numero di prenotazioni dirette.

Utilizzare l’email in modo strategico ti permette di costruire una presenza chiara e riconoscibile nella mente dei clienti, di mantenere il contatto con chi ti conosce già e di promuovere offerte esclusive senza dover sempre passare dalle OTA. A differenza dei social, l’email arriva in uno spazio personale: la casella di posta. E se scritta con cura, viene letta con attenzione e fiducia.

Cosa inviare e quando: il flusso ideale

L’email marketing funziona solo se viene utilizzato consapevolmente. Dopo il soggiorno, ad esempio, è essenziale inviare un messaggio di ringraziamento, magari abbinato a una richiesta di feedback e a un invito a lasciare una recensione con il massimo dei voti. È il momento più caldo, in cui l’ospite è ancora emotivamente coinvolto.

La relazione può continuare nel tempo attraverso newsletter periodiche (anche solo una ogni due o tre mesi) che raccontano novità della struttura, eventi locali, offerte stagionali o curiosità del territorio. Per chi ha già soggiornato, offerte dedicate come sconti fedeltà, promozioni early bird o pacchetti weekend fuori stagione aiutano a mantenere viva l’attenzione e favoriscono nuove prenotazioni dirette.

Come costruire e gestire la tua lista contatti

Per raccogliere email in modo corretto, è importante integrare più punti di contatto: moduli sul sito (con GDPR e consenso esplicito), accesso Wi-Fi gestito via email, raccolta dati nelle prenotazioni dirette, oppure landing page abbinate a lead magnet come una guida gratuita della zona.

Non è necessario partire in grande. Strumenti accessibili come Mailchimp, Brevo o MailerLite permettono di gestire database anche piccoli, programmare invii automatici e costruire comunicazioni professionali in pochi passaggi.

Gli elementi chiave di una email efficace

Scrivere una buona email significa rispettare alcuni pilastri fondamentali: l’oggetto deve incuriosire senza cadere nel clickbait, il testo deve essere breve, chiaro e orientato a un’azione precisa, mentre la call to action che sia “prenota”, “scopri”,”leggi di più” deve essere ben visibile e naturale.

L’unico elenco che vale la pena di tenere a mente riguarda gli errori più comuni da evitare: inviare troppe email senza una logica precisa, scrivere testi generici, promozionali o senza personalizzazione, trascurare la cura visiva, con email troppo pesanti o difficili da leggere, e mandare la stessa comunicazione a tutti, senza alcuna segmentazione dei contatti.

Un’email marketing improvvisata non solo non porta risultati, ma rischia di danneggiare la percezione della tua struttura.

L’approccio Full Price per l’email marketing extralberghiero

Nel nostro lavoro di consulenza, il tema dell’email marketing viene affrontato sempre in ottica di strategia di revenue: aiutiamo i clienti a comprendere come una comunicazione diretta e ben gestita possa sostenere il valore percepito della struttura, aumentare le prenotazioni dirette e migliorare la marginalità. Durante le consulenze, analizziamo insieme il ruolo che una corretta gestione delle email può avere nel mantenere alta la relazione con gli ospiti, favorire la fidelizzazione e ridurre la dipendenza dalle OTA.

Ogni email diventa così uno strumento integrato all’interno di una strategia commerciale più ampia, dove l’obiettivo principale rimane sempre uno: far lavorare meglio il revenue, migliorare l’efficienza commerciale e proteggere la redditività della struttura.

FAQ

Quanto spesso devo inviare email ai miei ospiti? Una frequenza di 2-4 email all’anno è ideale: ringraziamento post-soggiorno, newsletter stagionali e offerte esclusive per evitare di essere invadenti.

Come convinco gli ospiti a darmi la loro email? Offri valore: guide gratuite del territorio, accesso Wi-Fi, sconti per prenotazioni dirette o contenuti esclusivi sulla zona.

Quale strumento usare per iniziare? Mailchimp o MailerLite sono perfetti per iniziare: interfaccia semplice, piani gratuiti per piccoli database e template professionali.

Le email funzionano meglio dei social media? Sì, per le strutture ricettive. L’email arriva in uno spazio personale e ha tassi di conversione superiori rispetto ai social media.

Conclusione

L’email marketing, se gestito bene, non è solo un altro canale di comunicazione. È una conversazione continua e mirata con gli ospiti migliori, un modo per valorizzare il rapporto diretto e, soprattutto, una leva concreta per aumentare la redditività della tua struttura.

Curarlo significa curare anche il futuro del tuo business extralberghiero.

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