La stagione 2023 ha fatto molto parlare di sé nel 2022.
Questo è il primo anno a pieno regime dopo che il Covid-19 ha fermato tutto il mondo per quasi tre anni ed erano molte le domande poste in proposito: come avrebbe risposto il turismo a questa riapertura? Che cosa sarebbe successo dopo il periodo di pandemia? Avremmo avuto finalmente una ripresa dell’industria turistica oppure no?
Dopo il weekend di Pasqua possiamo finalmente avere un quadro più chiaro della situazione.
Il turismo nel primo trimestre del 2023
Nel primo trimestre dell’anno, il turismo ha visto un aumento enorme rispetto al 2022. Per quanto riguarda gli arrivi, siamo intorno al 12% di aumento, mentre la spesa turistica è aumentata di più del 22% (fonte).
Prendendo in considerazione i dati prima del Covid (quindi al 2019), il 2023 sembrerebbe confermarsi in linea con le aspettative turistiche e un anno di grandi possibilità per chi lavora in questa industria.
Un inizio dell’anno, insomma, molto prolifico e che ha fatto sperare che questa tendenza positiva possa continuare anche nei mesi successivi.
Speranza che è diventata sicurezza durante il weekend di Pasqua.
Il boom turistico di Pasqua
Nei weekend pasquali, le tendenze turistiche mostrano un flusso di visite maggiore sulle città d’arte.
Il 2023 non fa eccezione, con un boom di presenze su tutto il territorio e una predilezione per le visite culturali.
In linea con le aspettative, il secondo weekend di aprile ha avuto un incremento di presenze turistiche su tutto il suolo italiano, da Milano a Napoli, con maggior interesse per le città d’arte.
Nonostante il tempo non sia stato clemente, infatti, le bellezze artistiche italiane sono sempre un’attrazione interessante per chi viaggia: questo è confermato da un incremento di presenze del 12% (di cui il 56% proveniente da fuori Italia) rispetto allo stesso periodo del 2022 per quanto riguarda i soggiorni in città e le visite ai musei.
Parlando di numeri e non di percentuali, ci sono stati 780mila italiani e 980mila stranieri, per un totale di circa 1,7 milioni di persone tra giovedì 7 e lunedì 11 aprile.
Anche noi di Full Price possiamo testimoniare direttamente come il weekend di Pasqua abbia avuto ottimi risultati.
Le nostre strutture hanno infatti avuto un tasso di occupazione maggiore se paragonati ai tassi di occupazione degli anni precedenti, non solo in Italia, ma anche al di fuori della nazione.
Insomma, la stagione 2023 sembra finalmente mostrare il sole a un’industria che è stata particolarmente afflitta dalla pandemia Covid-19.
I dati parlano chiaro e danno il quadro di un anno nettamente migliore del precedente, nella speranza che queste tendenze positive si assestino nella stagione estiva.
Ma ora la parola a te: come sta andando la tua stagione turistica? Cosa ne pensi di questi dati? Ti aspetti che si confermino?
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